Chiesa di san Guglielmo

Ultima modifica 14 aprile 2020

La primitiva costruzione del 1150 sorgeva sull’area occupata oggi dal castello.
Il 23 aprile 1407 avvenne il cambio tra Lancelloto Beccaria ed il cappellano della chiesa di S. Guglielmo per distruggere la chiesa ed edificarla in altro luogo, essendo necessaria la sua area per l’ampiamneto del castello.
La costruzione attuale fu terminata nel 1426 come è scritto su una lapide posta sul frontone della facciata e fu chiusa al culto nel 1920.

È in stile gotico lombardo con particolari ascrivibili già ad uno stile protorinascimentale in Lombardia.
La facciata è a capanna e presenta due belle finestre in cotto con arco a sesto acuto. L’interno è a navata unica e ad una sola campata quadrata con soffitti a crociera senza cordonature ed archi a tutto sesto. L’arco trionfale è a tutto sesto e il presbiterio è leggermente più piccolo della restante parte della chiesa. All’esterno i contrafforti, in corrispondenza degli angoli delle volte, sono ridotti a limitate lesene. Il piccolo campanile a vela con due fornici ha gli archi a tutto sesto, anche se si presentano piuttosto allungati nella parte superiore, quasi a voler imitare delle ogive. Il rozzo frontone che sovrasta la facciata non ha più nulla del gotico lombardo, ma presenta già una forma classicheggiante che fa annoverare la chiesa tra le costruzioni protorinascimentali in Lombardia, dove per qualche decennio trionfò ancora il gotico internazionale.


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