AUTOCERTIFICAZIONI ANCHE NEI RAPPORTI TRA PRIVATI Ampliate le possibilità d’uso per i cittadini

Ultima modifica 9 febbraio 2021

Secondo quanto disposto dalle recenti modifiche apportate al Testo Unico sulla documentazione amministrativa, dal Decreto Legge n.76/2020, convertito con Legge 120/2020, anche i privati sono tenuti ad accettare le autocertificazioni (“Le norme del presente testo unico…disciplinano altresì la produzione di atti e documenti agli organi della pubblica amministrazione nonché ai gestori di pubblici servizi nei rapporti tra loro e in quelli con l’utenza, e ai privati”, art.2 del D.P.R. n.445/2000).

Resta invariato l’obbligo, in capo alle pubbliche amministrazioni certificanti (art.71, comma 4 del D.P.R. n. 445/2000), di verificare, su richiesta del soggetto privato corredata dal consenso del dichiarante, la veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ed eventualmente confermare quanto oggetto della dichiarazione.

Non c’è più la necessità per il cittadino di richiedere certificati anagrafici o di stato civile, fermo restando che gli stessi possono comunque essere ancora richiesti e prodotti ma solo verso i privati, previo pagamento dell’imposta di bollo se richiesto. Quindi, mentre le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono né richiedere certificazioni né accettare quelle prodotte spontaneamente dal cittadino, i privati non possono più richiedere certificazioni, ma hanno ancora facoltà di accettare quelle spontaneamente prodotte dal cittadino.

Fermo restando l’obbligo generalizzato di accettare le autocertificazioni, si evidenzia che i certificati anagrafici destinati a notai, assicurazioni e/o istituti bancari non sono contemplati tra i casi di esenzione da imposta di bollo (tabella B in allegato al D.P.R. n.642/72).

Il ricorso all’autocertificazione risponde non soltanto ad esigenze di semplificazione amministrativa, quanto alla necessità di limitare l’accesso dell’utenza agli uffici comunali, nel rispetto delle norme di contenimento anti Covid-19.

Di seguito il modello “Richiesta verifica dati autocertificazione da parte di privati” da utilizzare per chiedere conferma al Comune di quanto dichiarato dal cittadino. E’ possibile indirizzare la richiesta ad uno dei seguenti recapiti: anagrafe@comune.caseigerola.pv.it; comune.caseigerola@legalmail.it

Ulteriori informazioni potranno essere richieste all’Ufficio Servizi Demografici.

 

Si allegano alcuni modelli di autocertificazione più comuni.

Richiesta verifica dati autocertificazione da parte di privati
21-06-2021
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Vedovanza
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Stato di famiglia
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Residenza con provenienza
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Residenza
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Posizione militare
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Nascita figlio
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Nascita
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Matrimonio
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Iscrizioni albi elenchi
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Godimento diritti politici
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Esistenza in vita
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Dichiarazione multipla
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Decesso
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Cittadinanza
21-06-2021
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